INTERVISTA ALL’ARTISTA  ELENA ZENE 

Domanda: Buongiorno, Elena. Potresti raccontarci un po’ della tua carriera e di come sei diventata una maestra nella riproduzione di quadri d’autore?

Elena Zene: Buongiorno e grazie a voi per l’invito. La mia passione per l’arte è nata fin da bambina. Ricordo che passavo ore a disegnare e a copiare i dipinti dei grandi maestri che vedevo sui libri d’arte. Ho studiato pittura all’Istituto d’Arte di Firenze,  dopo la laurea in Design, ho deciso di specializzarmi nella riproduzione di opere d’arte. È un campo affascinante che mi permette di coniugare la mia passione per l’arte con una sfida tecnica continua.

Domanda: Cosa ti ha portato a interessarti specificamente alla riproduzione di quadri d’autore e ai falsi d’autore?

Elena Zene: L’interesse è nato durante i miei studi, quando mi sono resa conto di quanto fosse complessa e intrigante l’arte della copia. Riprodurre un’opera d’arte richiede non solo abilità tecniche, ma anche una profonda comprensione dello stile, della tecnica e delle emozioni che l’artista originale voleva trasmettere. Ho iniziato con delle riproduzioni per appassionati d’arte privati, e col tempo ho perfezionato la mia tecnica fino a specializzarmi anche nei falsi d’autore, che è un campo ancora più delicato e sofisticato.

Domanda: Qual è la differenza principale tra una riproduzione di un quadro d’autore e un falso d’autore?

Elena Zene: Una riproduzione è una copia fedele di un’opera esistente, realizzata con l’intento di replicare l’originale per scopi decorativi o didattici. Un falso d’autore, invece, è un’opera che viene creata con l’intenzione di imitare non solo lo stile, ma anche l’apparenza di essere un originale dell’artista, spesso con l’obiettivo di ingannare gli osservatori. Nel mio caso, i falsi che realizzo sono sempre commissionati con trasparenza, per scopi di studio o come omaggio a un’opera, mai per ingannare.

Domanda: Parlaci del processo di creazione di una delle tue riproduzioni. Quali sono i passaggi principali?

Elena Zene: Il processo inizia sempre con un’analisi approfondita dell’opera originale. Studio i materiali, la tecnica e il contesto storico in cui è stata realizzata. Poi preparo il supporto, scegliendo la tela e i pigmenti che più si avvicinano a quelli originali. La fase di pittura richiede una precisione estrema, non solo per riprodurre i dettagli, ma anche per catturare l’atmosfera e l’energia dell’opera. Infine, spesso utilizzo tecniche di invecchiamento per dare al quadro l’aspetto di un’opera d’epoca.

Domanda: Quali sono le sfide principali che incontri quando realizzi un falso d’autore?

Elena Zene: La sfida principale è raggiungere un equilibrio tra fedeltà all’originale e creatività personale. Mentre in una riproduzione devo essere il più fedele possibile, nel falso d’autore devo anche essere in grado di “entrare nella mente” dell’artista originale, immaginando come avrebbe potuto dipingere quella specifica scena o soggetto. Un’altra sfida è il rispetto delle leggi e dell’etica: i miei falsi non devono mai essere venduti come originali.

Domanda: Hai mai avuto qualche particolare richiesta o commissione che ti ha colpito?

Elena Zene: Sì, una delle richieste più interessanti che ho ricevuto è stata quella di creare una serie di dipinti in stile caravaggesco per un privato. Voleva una collezione che sembrasse uscita direttamente dal periodo del Barocco. È stato un lavoro intenso e stimolante, che mi ha permesso di approfondire ancora di più la tecnica di Caravaggio, con i suoi forti contrasti di luce e ombra.

Domanda: Come vedi il futuro della tua professione, in un mondo in cui la tecnologia sta avanzando così rapidamente?

Elena Zene: La tecnologia sicuramente cambierà alcuni aspetti della nostra professione, ad esempio con l’uso di strumenti digitali per la progettazione o per l’analisi delle opere. Tuttavia, credo che la manualità, la sensibilità artistica e la conoscenza profonda delle tecniche tradizionali continueranno ad essere indispensabili. C’è un fascino intramontabile nell’arte fatta a mano, che nessuna tecnologia potrà mai sostituire completamente.

Domanda: Infine, qual è il consiglio che daresti a un giovane artista interessato a seguire il tuo percorso?

Elena Zene: Il consiglio più importante è di studiare e praticare il più possibile. Conoscere la storia dell’arte, le tecniche pittoriche e i materiali è fondamentale. Inoltre, è importante essere pazienti e non avere paura di sbagliare, perché è dagli errori che si impara di più. E soprattutto, mantenere sempre viva la passione e la curiosità: sono queste le vere fonti di ispirazione.

Domanda: Grazie mille, Elena. È stato un piacere parlare con te e scoprire di più sul mondo affascinante della riproduzione artistica e dei falsi d’autore.

Elena Zene: Grazie a voi, è stato un piacere condividere la mia esperienza!